Il CIRI Edilizia e Costruzioni dell’Università di Bologna ha lo scopo di realizzare una camera climatica all’interno della quale verrà testato un prototipo ad alta efficienza di pompa di calore dual-source (ovvero a doppia sorgente, nello specifico aria e terreno). Tale prototipo è concepito per servire da sistema di generazione di calore in impianti idraulici di riscaldamento residenziali ed è realizzato in collaborazione con l’azienda Galletti S.p.a. La camera climatica è una stanza capace di riprodurre condizioni arbitrarie dell’aria all’interno di essa (temperatura e umidità) per permettere al prototipo di funzionare con l’aria come sorgente termica. Insieme alla camera climatica verranno realizzate delle sonde geotermiche verticali di diversa lunghezza per permettere al prototipo di funzionare con il terreno come sorgente termica. All’interno della camera climatica, il prototipo di pompa di calore verrà testato attraverso simulazioni dinamiche Hardware-in-the-loop. Queste simulazioni riproducono il comportamento di un determinato edificio e del suo impianto di riscaldamento o raffrescamento su di un computer, accoppiando questi componenti virtuali alla pompa di calore reale installata nella camera climatica in un’unica simulazione. La pompa di calore funzionerà in base al carico termico richiesto dall’edificio simulato virtualmente e in delle condizioni di lavoro specifiche riprodotte grazie alla camera climatica e alle sonde geotermiche.
L’obbiettivo di questi test è di ottimizzare le logiche di regolazione del prototipo realizzato e di fare un’analisi accurata dei suoi consumi e delle sue prestazioni in relazione al tipo di edificio e di impianto che si deciderà di accoppiargli virtualmente. La pompa di calore dual-source presenta diversi vantaggi rispetto alle pompe di calore convenzionali a singola sorgente. Infatti, la doppia sorgente (terreno e aria) presenta un costo di installazione contenuto grazie alla ridotta dimensione del campo sonde e delle prestazioni stabili ed elevate durante tutto l’anno. Inoltre riduce fortemente le inefficienze e il discomfort percepito nei locali condizionati a seguito dei cicli di defrost della macchina. Grazie a questo sistema composto dalla camera climatica e dalle sonde geotermiche sarà inoltre possibile per UNIBO testare altri modelli di pompe di calore e chiller, commerciali o prototipali, al fine di effettuare analisi accurate delle loro prestazioni e dei loro consumi o al fine di sviluppare logiche di regolazione avanzate.